sabato 20 dicembre 2008

Pubblicato da eaglette il 5 Novembre 2008
COSA DICE IL SENATORE DELL'UTRI
Scritto da Dario Campolo
Ci risiamo, in questi giorni non c'è un limite a quello a cui ci tocca di assistere.Licio Gelli che si può permettere di dire quello che pensa in Tv come se fosse un allenatore in conferenza stampa prima di un evento importante, Fabrizio Cicchitto che parla ai vari Tg come se lui non fosse mai stato in una loggia massonica (fascicolo n. 945, tessera 2232, data di iniziazione 12 dicembre 1980) quando invece era uno degli iscritti alla P2 e poi, come se non bastasse, oggi ci tocca leggere su Repubblica le parole di un senatore doc di Forza Italia: Marcello Dell'Utri che dice la sua sull'Antimafia.
Che cosa penso?, penso che Falcone, Borsellino, Cassarà si staranno rigirando nelle tombe per le dichiarazioni di questo pregiudicato, e sapete perchè? Perchè fa i conti in tasca all'antimafia e dice che i risultati non sono adeguati a quello che si spende
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Ecco io vorrei ricordare all'individuo sopra citato che la magistratura non è un impresa che deve portare profitto economico, profitto legale quello si, ma a tale individuo voglio anche ricordare che la P2 aveva tra gli altri obiettivi quello della delegittimazione della magistratura fino alla soluzione finale del controllo completo e non a caso il nostro Premier ha sempre attaccato i magistrati trattandoli come dei deviati mentali da sottoporre ad esami per controllare il loro grado di devianza o addiruttra da rinchiudere in manicomio per metterli in condizione di non nuocere. Pensiamo per un attimo di translare ad oggi, anno 2008, l'ultima intervista di Paolo Borsellino su Berlusconi, Mangano e Dell'Utri rilasciata ai giornalisti Fabrizio Calvi e Jean Pierre Moscardo (disponibile su questo sito) facendo finta che oggi Polo Borsellino sia ancorca vivo (MAGARI!!!). Ecco, penso che Paolo Borsellino sarebbe stato massacrato mediaticamente e poi professionalmente senza pietà, a partire dal senatore (pregiudicato) e finendo al Premier (inquisito e prescritto per variazioni delle leggi in corso di processo), con la collaborazione attiva anche anche della sinistra, che per quanto riguarda gli attacchi ai magistrati non è seconda di certo alla destra.
continua

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