Pubblicato da eaglette il 29 Ottobre 2008
ADOLFO PARMALIANA
Attivista antimafia a Messina si è suicidato ieri. Era rimasto solo.
Aveva 50 anni ed era professore di chimica all'università di Messina, un passato nella sinistra locale ma soprattutto una vita spesa per contrastare cosa nostra, che aveva combattuto in particolare a Terme Vigliatore, riuscendo a far sciogliere il consiglio comunale per infiltrazione. Ieri mattina si è tolto la vita. Un volo nel vuoto e il corpo che fende l'aria in un lancio di trentacinque metri per poi schiantarsi al suolo, in una mattina di inizio ottobre. Finisce così, giù dal viadotto dell'autostrada Messina-Palermo, all'altezza di Patti Marina, vicino alla vecchia stazione ferroviaria, la vita di Adolfo Parmaliana.
Aveva 50 anni ed era professore di chimica all'università di Messina, un passato nella sinistra locale, ma soprattutto una vita spesa per contrastare cosa nostra. La sua battaglia si era indirizzata soprattutto contro l'amministrazione comunale di Terme Vigliatore, di cui aveva denunciato l'infiltrazione mafiosa, il soffocante laccio imposto dalla criminalità organizzata che assedia di frequente i governi locali e che con tenacia spesso inscalfibile lega a sé il potere politico di questa regione.
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